Febo e Dafne al Mia 2023 - Carlo Gloria, Claudio Napoli, Diego Dominici, Riccardo Bandiera
Video a cura di Claudio Napoli, montaggio Francesco Riva Copyright © www.ONOFFMAG.com Stefano Albis / Web Development SEA Carlo Gloria è nato a Torino dove vive e lavora.
La sua ricerca artistica di Febo e Dafne è legata alla fotografia, alla pittura e alla loro sintesi attraverso le tecnologie digitali. Inizia la sua attività espositiva nel 1996, dapprima sperimentando una varietà di strumenti e materiali fino ad arrivare a tecniche a cavallo fra fotografia, pittura, e wallpapers digitali. Le fotografie, le installazioni, i ritratti, i lavori su commissione per le aziende e per i privati, sono a poco a poco confluiti nelle particolari tematiche degli ultimi anni. I temi della riconoscibilità e dell’identità multipla sono al centro della sua ricerca, declinati fin dal 2000 con i primi ritratti fotografici, e con gli “affreschi digitali”.
La duttilità stilistica e tecnica di Carlo Gloria si sviluppa in contenuti pregni di leggerezza e ironia. Le sue fotografie sono uno specchio delle sue/nostre potenziali facce. Con i suoi minuziosi disegni a penna biro l’artista prende invece la direzione opposta, come se tagliandosi a pezzi potesse capire meglio il proprio posto nel mondo.
Claudio Napoli presenta, alla galleria Febo e Dafne di Torino, la mostra personale Parallel Worlds. Fotografia digitale, postproduzione, ma anche generative-art con l’utilizzo di algoritmi neurali: sono eterogenee le tecniche utilizzate dall’esperto di effetti speciali per illustrare i suoi visionari mondi paralleli. L’artista si dedica a progetti che declinano fotografia digitale, video, postproduzione. In questa mostra l’artista introduce anche l’utilizzo di algoritmi neurali e generative-art per creare opere visive che siano il risultato di una collaborazione tra l’artista e il computer. Il concetto di mondi paralleli è l’ipotesi che ci possano essere universi alternativi, in cui la realtà esiste in modo differente rispetto a come la conosciamo.
Claudio Napoli (Napoli 1960, vive e lavora tra Roma e New York) Inizia giovanissimo nel campo della grafica per l’audiovisivo. A metà degli anni Novanta diventa socio del più importante studio di effetti visivi digitali per il cinema italiano, Proxima, vince nel 2006 per il film Romanzo Criminale diretto da Michele Placido, ha al suo attivo la regia di oltre 150 spot e la supervisione e produzione di effetti visivi digitali di oltre 40 film. Nel 2014, si trasferisce stabilmente a New York, acquisendo la cittadinanza americana e proseguendo la sua attività di produzione video realizzando documentari, corti, videoclip, video installazioni, animazioni. Da sempre fotografo per passione, Claudio Napoli negli ultimi dieci anni si dedica a progetti fotografici che espone a New York, Seoul, Milano, Torino e Roma.
Riccardo Bandiera Nato nel 1973, vive e lavora in Italia, sul mare tra Genova e Nizza. Dopo aver conseguito studi tecnici, da alcuni anni è fotografo freelance, professionista iscritto alla TAU Visual, alternando lavori commerciali ed esposizioni artistiche. Ha esposto a Barcellona, Bruxelles, Rotterdam, Arles, Torino, Genova, New York, Monaco di Baviera, Milano, in collettive e personali. E’ autore del libro fotografico “Essenze Invisibili”, edito da Danilo Montanari, in cui ha fotografato tre bambini speciali di Ravenna, affetti da sindromi neurologiche. Sua la foto di copertina del numero di ottobre de “Il Fotografo” (2014) e quella per “ClickMagazine” (2019), mentre altri suoi scatti si trovano pubblicati sul terzo e quarto volume di “Stolen” (Australia), su “Fluffer” (#4 e #11, Italia), su Elegant Magazine (dicembre 2015, Francia) e sul magazine universitario “Chaffey Review” (California, USA), sul n°42 di “It’s Different Magazine” (Italia), su “Pretty Vacant” (Italia) e su “FotoCult” di aprile 2019.
Domenico Dominici si avvicina alla fotografia spinto da una passione viscerale. L’attenzione per i dettagli, la precisione tecnica e il rigore compositivo gli permettono di trasformare questa passione in un mestiere nel 2008, anno in cui inizia a lavorare nell’ambito della fotografia a livello nazionale e internazionale. Attualmente, vive e lavora a Torino, affiancando alla propria professione la continua ricerca fotografica in ambito artistico. Descrivere i lavori di Diego Dominici vuol dire immergersi nella psiche umana, scavare negli abissi più reconditi dell’inconscio dell’Uomo. L’estetica, punto di partenza e d’arrivo della ricerca artistica di Diego, diventa il mezzo principale attraverso cui sviscerare le ossessioni, le devianze e le incapacità affettivo-cognitive della quotidianità umana: a volte un “pugno nell’ occhio”, altre una carezza, i suoi scatti celano sempre racconti, narrazioni profonde, che squarciano la bidimensionalità dello scatto per indagare i grovigli dell’interiorità umana. All’osservatore la scelta: soffermarsi su un’estetica sempre meticolosamente e rigorosamente studiata e levigata, o approfondire l’indagine.