Il ritorno degli Spaghetti Western - Jacopo Rampini ci racconta di "That Dirty Black Bag"

Il ritorno degli Spaghetti Western - Jacopo Rampini ci racconta di "That Dirty Black Bag"

Intervista a Jacopo Rampini per ON OFF MAG a cura di Claudio Napoli.

Shot on iPhone 13 Pro - www.onoffmag.com 

 

 

Ho appena finito di girare questo progetto americano, uno spaghetti western. E’ stato molto interessante, una co produzione italo americana ispirata in parte ai classici di Sergio Leone girata tra la Puglia, Spagna e Marocco,  intitolata “The dirty black bag”,  la sporca sacca nera in italiano. Uscita su AMC+  negli Stati Uniti ai primi di maggio, una serie che fa pensare ai classici italiani/americani, girata in inglese  è un spaghetti western che incrocia lo stile un po ‘splatter’ e ‘steampunk’ come lo chiamano, c'è anche del Tarantino, della violenza un po esagerata quasi comica.

Io interpreto Jona, uno dei bracci destri di uno degli sceriffi, ci sono tanti personaggi e siamo tutti cattivi cioè abbiamo tutti fame di potere di soldi, siamo tutti pronti ad uccidere il nostro nostro capo e i  nostri migliori amici pur di ottenere o arrivare al denaro.

Per me è stata molto interessante, sono un attore italo americano sono cresciuto negli Stati Uniti ma i miei genitori sono italiani.  ha sempre recitato in inglese mi piace molto lavorare su un progetto scritto da italiani. Un ragazzo sardo, Mauro Aragon che ha ideato questa serie ed è riuscito a trovare interesse internazionale per uno spaghetti western, quindi italiano ma in lingua inglese.

Sentendomi realmente sia italiano che americano sono felice quando riesco a fare delle cose che abbiamo un carattere e una tipologia italiana, una scrittura italiana su dei temi trattati in all’americana, perché comunque nella squadra, dalla regia alla fotografia è un staff internazionale.

Vivendo a New York ho fatto soprattutto grossi set americani come Law & Order, CSI e Blue Blood, questo tipo di serie, come questa di cui parliamo , girata tra Italia, Spagna e Marocco.

Film italiani ne ho interpretati relativamente pochi, l'ultimo film è di Giovanni Veronesi scritto da Pilar Fogliati che si chiama Romantiche che dovrà uscire l'anno prossimo.

Le mie esperienze in italia sono sopratutto di set internazionali che venivano a girare qui, quindi ti trovi tutta la struttura americana o internazionale ma con i paesaggi dell'italia e quindi questo questo è molto bello,  il fatto di aver girato questa serie diciamo italiana ma internazionale in italia mi ha fatto tornare a roma dopo la pandemia e ho trovato che il Cinema Italiano sta vivendo un momento abbastanza straordinario per per l'italia, si vedono in questo momento molte serie internazionali che vengono a girare.

Ho appena fatto il provino per un film americano che si girerà in Italia con dei temi e storie italiane,  credo che sia un buon momento per stare in italia per fare l'attore qui, soprattutto parlando l'inglese essendo un attore internazionale, le produzioni americane spesso vengono avendo già scelto gli attori principali ( negli Stati Uniti )  però poi cercano dei ruoli magari un più piccoli ma comunque interessanti da trovare in loco, quindi sono opportunità interessanti per arrivare magari a dei provini che stanno in America non ci si arriva perché sono a livelli a livelli già molto alti,  qui per un attore italo americano come sono io,  sto un po scommettendo su roma in questo momento tornando in italia dopo 15 anni che vivo a new york per scoprire un po questa città e il suo Cinema.

Jacopo Rampini è un attore e produttore cinematografico italiano naturalizzato statunitense. www.jacoporampini.comNato a Roma, figlio del giornalista e scrittore Federico Rampini, ha vissuto per diversi anni prima a Milano, poi a San Francisco e Parigi, dove si è laureato in lettere e filosofia presso la Sorbona.[1] Ha studiato recitazione al Conservatorio di arte drammatica di San Francisco e all'American Academy of Dramatic Arts di New York.[2] Nel 2016, dopo gli studi di teatro negli Stati Uniti, si trasferisce a Milano per conseguire un master presso l'Accademia Teatro alla Scala. Ha la doppia cittadinanza, italiana e americana, e vive a New York dove lavora a teatro, in televisione e nel cinema indipendente.(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)